mercoledì 22 aprile 2009

Rabbioso Silenzio (Mentre la notte suona)

Questa notte che non finisce mai
Ti porta con sé
A pensare alla vita,
Al tempo che sta passando,
Alle giornate che finiranno,
Al sole che tramonterà.
Fermo, immobile,
Ti lasci alle spalle
Una marea di occasioni perse,
Di prove mai superate,
Di persone importanti
Abbandonate per la strada.
E capisci che tutto
Sta finendo,
Nulla più conta davvero,
Davvero.
E capisci che vuoi farla finita,
Nel tuo piccolo angolo di mondo,
Dove nessuno ti può disturbare,
Non ora.
Fuggi via,
Abbandonando i ricordi.
Intorno a te
La notte balla in estasi
Ma tu ora non sei come loro,
Sei solo.
A nulla valgono i sorrisi,
Gli scherzi, le parole, i baci.
A nulla, ora sei solo.
Vaga il tuo sguardo
E si posa in un angolo buio,
Come te.
Corri in quel luogo,
Spintonando la realtà
E ti rifugi
Dove nessuno ti può vedere.
Adesso piangi,
Sfoga tutto,
Butta fuori lo schifo
E l’incertezza,
La delusione e la solitudine,
Tutta la spazzatura
Che hai dentro di te.
Pensi al passato,
A tutti i tuoi errori,
A tutti coloro che pensavi diversi
E ora sono in qualche angolo di mondo
A fottersene di te.
Questo ti uccide,
perché ora sei solo
E scrivi nella tua mente
Mille poesie di morte,
Mille poesie di dolore.
E ti piacerebbe pensare
Che tutto passerà,
Che un giorno,
Anche lontano,
Arriverà quella maledetta felicità.
Ma piangi ridendo,
Perché ora,
In quella stanza,
Con il mondo che balla,
Con la notte che suona,
Con la luna che parla d’amori futili
E con le stelle
Silenziose testimoni di sangue innocente,
Tu vuoi solo morire.
Chiudere gli occhi
E farla finita,
Non parlare con nessuno,
Ma trovare la pace,
Tanto cercata e disprezzata.
Lacrime ancora e nuove
Rigano il tuo viso,
Lacrime di chi
Piangerà la tua partenza,
Il tuo abbandono.
Piangi per loro
E ti chiedi chi siano:
Mamma, papà?
Qualche amico?
E lei, forse.
Allora è per lei?
Non sai,
Non vuoi sapere.
È così comodo morire.
Ma sai che dovrai lottare,
Continuare.
Per sempre,
Finché la notte ballerà,
Finché il sole vivrà,
Tu sarai in pista
E scaricherai rabbia
Su questo mondo di spazzatura.
“Vogliamo il mondo
E lo vogliamo… Ora!”.

Flavio Coraglia

Tratto da "Let's Go Boy!" di Flavio Coraglia

Nessun commento:

Posta un commento