martedì 21 aprile 2009

PICCOLA PUNK

Ama la libertà,
Non vuole crescere mai.
Vive ogni secondo
Come fosse l’ultimo
Di un’esistenza
Appena nata.
La bicicletta corre
Sulle salite.
La bicicletta vola
Giù per le discese.
Ama la libertà,
Non crescerà mai.
Ha un ragazzo più grande,
Una madre che non capisce
La sua voglia di gioventù,
Bruciata da un matrimonio
Iniziato senza amore.
Ma lei no,
Vola sulle ali della libertà,
Nessuno la può fermare.
Combatte contro un padre
Che non vuole quei vestiti,
Quei gesti,
Quelle parole.
Solo educazione ed istruzione.
Lascerà il suo ragazzo,
Troppo grande per lei.
Già schiavo di un sistema
Che non l’avrà mai…
Vive ogni istante
Come se fosse quello
Dell’ultimo respiro
Di una vita veloce
Come un fulmine d’estate.
Si dimena a Guitar Hero,
Piange se Bambi muore,
Esulta quando Walker
Spacca il culo al cattivo.
Ha 15 anni,
Non vuole morire,
Non pensa alla morte.
A 15 anni sei immortale
E nulla ti può colpire.
Piccola Punk che corre,
Piccola Punk che ride,
Piccola Punk che guarda le stelle
Fumando una canna
Distesa sul prato davanti casa.
Piccola Punk che sa
Che un giorno tutto finirà.
Piccola Punk che non farà mai finire tutto questo.
O Almeno crede.

Vola sulle ali dell’immenso sogno
Di una libertà
Che l’uomo non può trovare.
E questo per lei
È la fonte dell’errore.
Non uomo,
Ma donna.
Piccola Punk tu sai,
Piccola Punk, tu vuoi.
Piccola Punk per te
La guerra non finirà mai.
Piccola Punk ora dormi.
Domani si torna alla lotta.

Flavio Coraglia

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