mercoledì 30 dicembre 2009

RIVOLUZIONARIO

Hai cercato di cambiare il mondo
E adesso ti ritrovi li,
Seduto in quel bar.
Birra dopo birra,
Ripercorri la tua vita,
Sfogli le pagine dei ricordi
Cercando di capire
Dove hai sbagliato.
Perché non sei riuscito
A centrare l’obiettivo.

Guardi le tue scarpe,
Consumate nelle piazze.
Guardi i tuoi vestiti,
Sporchi di manganello.
Osservi allo specchio
Quello sguardo sconfitto,
Con le rughe di chi,
Come te,
Mai è sceso a compromessi.
Di chi,
Come te,
È rimasto solo, senza compromessi.

Giri il bicchiere,
Cerchi di vedere da un’ottica differente.
Ma è sempre uguale.
Rivoluzionario idealista.
I tuoi compagni ti hanno abbandonato.
Fratelli di una vita
Ti hanno lasciato li da solo.
A contemplare ciò che avresti voluto realizzare.
Fratelli di una vita,
Fratelli di sangue.
Ora hanno la moglie,
Bei bambini.
Un nome nella società,
O semplicemente si sono arresi.

Il bar ora chiude,
Lentamente ti alzi,
Non sai che farai.
Non sai nemmeno
Dove dormirai.
Stanotte è un’altra notte
A sognare il cielo,
Cercare di toccare le nuvole,
Per pensare che tutto questo,
No, non può essere vero.

Volevi cambiare il mondo,
Nel sonno vedi ancora le strade
Con i manifesti,
Gli insulti ai reazionari.
A chi non capiva che la rivoluzione,
La tua rivoluzione,
Avrebbe aggiustato le cose.
Pace sociale, felicità e libertà.
Sogni ancora le ragazze
Con il seno sodo
Che girano per le piazze
A scandalizzare le vecchie signore.
E tu ridi
Perché un mondo sta cadendo,
Il tuo sogno si sta realizzando.
E non saranno i manganelli,
Non saranno i lacrimogeni
A fermare tutto questo.
Non saranno i cani
E i loro morsi
A fermare il progresso.

È stata la vita.
I vent’anni son passati.
È stata la vita
Con tutti i suoi problemi.
È stata la vita
Con i suoi mutui
Ed il suo amore.
Gli amici son partiti,
Troppo grande è la lotta,
Cerca di capire.
Ho famiglia,
Basta sognare.

Non hai mai sognato.
Hai sempre creduto.
Ma ormai sei il passato.
Chi ti crede una leggenda
Lotta ancora per le strade,
Ma chi ascolta il tuo messaggio
Resterà solo come te.



Flavio Coraglia

Tratto dalla raccolta "Teenagers" di Flavio Coraglia (2009)