martedì 21 aprile 2009

Le Paure

Corre lungo la strada che non porta a nulla.
Corre per le vie, non pensando a nulla.
Corre per lasciarsi alle spalle
Tutti i suoi problemi,
Tutti i suoi pensieri.
Non possono essere più veloci di lui
E allora corre.

Ride mentre corre.
È felice di abbandonare
Tutto ciò che ora non ha più.
Tutto ciò che ora non vuole più.
Ride, ride di gusto.
Ride perché piangere non serve,
Se non ai tuoi nemici
Per contemplare il loro successo.
E allora ride,
Perché nessuno vincerà mai con lui.

Ha sopportato troppo dolore
Stando fermo a guardare
Chi lo colpiva.
Ora ha solo voglia di correre.
Ha sopportato troppo dolore
Per salvare chi amava.
Adesso deve solo correre.
Correre e non fermarsi mai.
Mai!
Mai!

Fermo!

Non puoi correre per sempre.
Il fiato si accorcia,
I battiti aumentano
Fino a far scoppiare il cuore.
Loro non corrono più veloce di te.
Aspettano che ti stanchi.
Aspettano che ti fermi.
E allora ti sono ancora addosso
Per dilaniare il tuo spirito,
Abbattere la tua forza.
Non puoi fuggire,
Ma devi fissarli negli occhi.

Non corre più.
Si volta verso di loro e li affronta
Uno a uno.
Riceve molti colpi,
Cade a terra,
Sanguina dal cuore.
Ma è sempre li.
Sempre in piedi,
Pronto ad incassare,
Pronto a restituire.
Pronto a farsi male.
Pronto a fare male.
Non corre
Anche se la forza è molta.
Non corre
Anche se la paura è grande.
Ma l’energia,
La voglia di continuare
A tenere la testa alta.
Questa è la forza sua immensa.

E ora affronta la vita.

Flavio Coraglia

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