sabato 4 giugno 2011

APOCALISSE

La montagna e il mare
Conoscono il mondo
Infinite volte meglio
Del più vecchio
Degli uomini.
Eppure milioni
Di esseri umani
Son convinti
Di poter far crollare
Le montagne
Ed inquinare
Le acque
Nel nome di loro stessi.

Bruceranno le foreste,
Saranno invase le terre
Dalle onde immense.
Il fuoco brucerà
Le città, la civiltà.
La terra inghiottirà
Chi cercherà la fuga.
La natura riderà
Della vendetta inflitta
A questo malanno
Chiamato Uomo.

Flavio Coraglia

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